7. Ginkgo Biloba: un fossile vivente

Tra le Gimnosperme il Ginkgo biloba è l’unica specie rappresentante la famiglia delle Ginkgoaceae (Ginkofite).

Pianta originaria dell’Asia orientale, è stata definita per la prima volta «fossile vivente», proprio da Darwin, per le sue antiche origini: comparsa circa 200 milioni di anni fa.

FOGLIE

Da Gimnosperma, le foglie di questa specie potrebbero confondere, non sembrando aghiformi, ma sono costituite da una lamina con nervature parallele a formare la caratteristica forma a ventaglio negli individui adulti e biloba nei giovani. 

Foglie di Ginkgo Biloba gialle, a forma di ventaglio e bilobate

E’ una pianta decidua dal portamento arboreo, è un esempio di specie dioica: presenta organi riproduttivi femminili e maschili su piante distinte.

(1) La parte esterna del seme è carnosa  (non è un frutto), costituisce il  nutrimento al seme in maturazione

Utilizzi: Pianta molto comune in città poiché utilizzata a scopo ornamentale essendo ben adattabile a diverse condizioni climatiche, resistente e longeva. 

Proprietà: il Ginkgo è utilizzato nel trattamento dei disturbi della memoria e nella stimolazione della concentrazione.