Stella di Natale Euphorbia pulcherrima Willd

E’ un piccolo arbusto che appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae originario del Messico, dove cresce spontaneo. Questa pianta è legata al nostro Natale dalla cultura statunitense che l’ha eletta pianta simbolo delle festività. Caratteristica la presenza di lattice nel fusto, infatti, in caso di incisioni sul fusto o di rottura di qualche ramo, fuoriesce un lattice bianco e appiccicoso, irritante per occhi e bocca.  Le infiorescenze a ciazio consistono in una estrema semplificazione dei fiori, i quali sono racchiusi da brattee colorate che comunemente vengono scambiate per fiori.

Questa pianta si adatta ad ambienti ben riscaldati, con temperature non inferiori ai 14°C, come le nostre case. Normalmente siamo abituati a vedere “Stelle di Natale” di piccole dimensioni, ma in natura possono raggiungere e superare i 2 m di altezza. La fioritura avviene tra Novembre e Febbraio, i veri fiori sono piccoli e gialli circondati da brattee rosse che assumono questa particolare colorazione in particolari periodi dell’anno e in natura servono a richiamare gli insetti impollinatori, questo espediente è così efficace che ha attirato anche l’uomo! Solitamente le brattee sono rosse, ma possono essere anche rosa o bianche. La “Stella di Natale” è una pianta fotoperiodica, cioè è

indotta a fiorire solamente quando si accorciano le giornate. Infatti è bene ricordare che la “Stella di Natale” tenuta in casa dall’anno precedente, non va posta in luoghi dove possa ricevere luce artificiale. Verso ottobre- novembre deve essere posta in ambiente poco luminoso per facilitare la

crescita di nuove foglie rosse e di nuovi rami. La pianta fiorita deve essere tenuta in ambiente luminoso, non teme la luce diretta del sole nel periodo invernale. Terminata la fioritura, la pianta fisiologicamente perderà parte delle foglie e in primavera si dovrà effettuare una potatura abbastanza vigorosa. (tratto dalla pagina: http://www.scienzenews.it/scienze/le-piante-di-

natale.html)

 

La leggenda della stella di Natale

Era la vigilia di Natale, in fondo alla cappella , Lola, una piccola messicana, in lacrime pregava: ” Per favore Dio mio, aiutami! Come potrò dimostrare al bambino Gesù che lo amo? non ho niente, neanche un fiore da mettere a piedi del suo presepe ” D’un colpo apparve una bellissima luce e Lola vide apparire accanto a lei il suo angelo custode. ” Gesù sa che lo ami, Lola, lui sa quello che

fai per gli altri. Raccogli solo qualche fiore sul bordo della strada e portalo qui. ” disse l’angelo.”Ma sono delle cattive erbe, quelle che si trovano sul bordo della strada”rispose la bambina. ” Non sono erbe cattive, sono solo piante che l’uomo non ha ancora scoperto quello che Dio desidera farne. ” disse l’angelo con un sorriso. Lola uscì e qualche minuto più tardi entrò nella cappella con in

braccio un mazzo di verdure che depositò con rispetto davanti al presepe in mezzo ai fiori che gli altri abitanti del villaggio avevano portato. Poco dopo nella cappella si senti un breve sussurro, le erbe cattive portate da Lola si erano trasformate in bellissimi fiori rossi, rosso fuoco. Da quel giorno le stelle di Natale in Messico sono chiamate ” Flores de la Noce Buena “, fiori della Santa Notte. Nel 1825, Joël Poinsett, ambasciatore Americano in Messico, riportò in America semi di stelle di Natale e le fece conoscere in tutto il mondo.