Olivo Olea europaea L

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L’olivo è un albero sempreverde, molto longevo e di 10-15 m di altezza, appartiene alla famiglia delle Oleaceae. Le radici sono prevalentemente di tipo fittonante nei primi anni di vita, poi si trasformano quasi completamente in radici di tipo avventizio, garantendo alla pianta vigorosità anche su terreni rocciosi e formando un apparato radicale alquanto esteso e molto superficiale. Il tronco inizialmente è cilindrico ed eretto, diviene con l’età largamente espanso alla base, irregolare, sinuoso e nodoso, spesso cavo; con chioma densa, molto espansa grigio-argentea. La ceppaia forma strutture globose, da cui ogni anno sono emessi numerosi polloni basali. Le gemme sono perlopiù di tipo ascellare. Le foglie si formano sul ramo dalla primavera all’autunno e restano vitali fino a due anni, sono semplici, opposte, coriacee, lanceolate, attenuate alla base in breve picciolo, acuminate all’apice, con margine intero, spesso revoluto. La pagina superiore della foglia è opaca, di colore verde glauco e glabra, quella inferiore è più chiara, sericeo-argentea per peli stellati con nervatura mediana prominente. Fiorisce in marzo-giugno e i piccoli fiori ermafroditi sono raccolti in brevi e rade pannocchie ascellari, dette mignole; la corolla è imbutiforme a tubo breve costituita da quattro petali biancastri saldati fra di loro alla base. I frutti sono drupe ovoidali (olive), hanno colore che varia dal verde al giallo al viola al nero violaceo, con mesocarpo oleoso e nocciolo (seme) affusolato legnoso e rugoso.

Curiosità: Una pollinosi molto diffusa nell’area mediterranea è l’allergia all’ulivo, che gareggia per diffusione con l’allergia alla parietaria, altra pianta molto presente nel nostro paese. Quando si diffondono i pollini d’olivo? Quando si parla di pollini e pollinosi è bene specificare che una pianta non diffonde nell’aria pollini tutto l’anno, bensì solo in alcuni periodi detti di “pollinazione”. Nel caso dell’olivo, tale periodo, in Italia, varia da zona a zona. Nelle regioni del sud la pollinazione avviene da aprile a giugno, mentre a nord si arriva a luglio inoltrato ed è perciò più lunga.

La pianta dell’olivo anticamente veniva considerata come un simbolo di pace, di trionfo, di vittoria, d’onore, ed il suo frutto era principalmente utilizzato per riti e cerimonie di purificazione. Gli antichi dicevano: il Mediterraneo comincia e finisce con l’olivo! Oggi sappiamo che la coltivazione dell’olivo va ben oltre il Mediterraneo, ma abbiamo la consapevolezza che insieme all’olivo si è diffusa nel mondo una civiltà alimentare, frutto della saggezza e dell’esperienza di 6000 anni, riscoperta dalla scienza contemporanea viene comunemente definita ” Dieta Mediterranea”.