KAKI Diospyros kaki Thunb

Il cachi o kaki è un albero da frutto, appartenente alla famiglia delle Ebenacee. È originario dell’Asia orientale (Cina nord-occidentale) e si estese per coltivazione in Corea e Giappone sin da tempi antichi. Fu introdotto in Europa intorno alla metà dell’800. I cachi sono alberi molto longevi e possono diventare pluricentenari, ma con crescita lenta. È una pianta caducifoglia e latifoglia, con altezza fino a 15–18 m, ma di norma sono mantenute con potature a più modeste dimensioni. Le foglie alterne, decidue, coriacee, brevemente picciolate, sono intere, ovato-ellittiche, verde scuro lucide nella pagina superiore, opache, più chiare e spesso pubescenti inferiormente. Il Kaki può portare sulla stessa pianta fiori bisessuali o fiori unisessuali maschili e femminili. Può anche portare i fiori unisessuali, maschili e femminili separati su due piante diverse. I fiori sono posti all’ascella delle foglie. Quelli maschili sono di colore giallo, lunghi 1 cm, si presentano riuniti a tre e portano numerosi stami. I fiori femminili sono solitari, di colore verde e ben si mimetizzano con le foglie. Fioritura in aprile-luglio. La fruttificazione avviene spesso per via partenocarpica o in seguito a impollinazione da parte di alberi di varietà diverse provvisti di fiori maschili. I frutti sono costituiti da una grossa bacca (tecnicamente però una ghianda a causa del calice accrescente e persistente) generalmente sferoidale, talora appiattita e appuntita di colore giallo-aranciato, dalla polpa (mesocarpo) dolce e mucillaginosa contenente (non sempre) semi appiattiti bruno-nerastri.