Ginestra comune Spartium junceum L.

La ginestra comune, appartenente alla famiglia delle Fabaceae, è una pianta arbustiva alta fino a 2 m ed è originaria dell’area mediterranea. I fusti sono eretti o ascendenti, cilindrico-giunchiformi, fibrosi, tenaci, cavi, di colore verde, molto ramificati e con numerosi getti nuovi alla base. Le foglie sono semplici, sessili o brevemente picciolate, rade e distanziate sul caule, lineari-lanceolate, lunghe 1-3 cm, con margine intero, glabre, di colore verde scuro, sericee nella pagina inferiore, presto caduche tanto che sono quasi scomparse alla fioritura. I fiori di un bel colore giallo vivo sono profumati, ermafroditi, papilionacei. Questi sono raccolti in racemi apicali lassi, portati da brevi peduncoli obconici e la fioritura avviene fra aprile e luglio. Il frutto è un legume falciforme, oblungo, eretto, sericeo, compresso, verde e vellutato poi glabro e nerastro alla maturazione, quando si apre (deisce) con una torsione, espelle lontano i suoi 10-18 semi bruni, lucenti e velenosi.

Curiosità: La pianta nonostante la precoce caducità delle sue foglie, è in grado di continuare la funzione clorofilliana con i suoi rami verdi e fotosintetici, strategia posta in atto da numerose piante xerofile atta a conservare l’acqua nei climi secchi.