Il 4 maggio parte l’edizione 2023 del corso in catalogazione dei beni culturali

Giovedì 4 maggio si aprirà ufficialmente il corso post laurea in “Catalogazione dei beni culturali con Sigecweb e valorizzazione del patrimonio culturale digitale”, attivato anche per quest’anno accademico 2022/23 dall’Università di Siena. Il corso di formazione, che rilascia 5 CFU, è ideato, organizzato e gestito dal Sistema Museale Universitario Senese – SIMUS.

Grazie alla decennale collaborazione tra il Sistema Museale dell’Università di Siena e l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) il corso può assicurare un alto numero di ore di docenza tenute da funzionari e collaboratori dell’ICCD, ogni giorno in prima linea nella gestione di standard catalografici per ogni tipo di bene culturale e nella formazione in tale ambito.

A ciò si aggiunge l’esperienza del Centro servizi SIMUS che dai primi anni Duemila, allora come Centro servizi CUTVAP (Centro Universitario per la Tutela e la Valorizzazione dell’Antico Patrimonio), ha iniziato a collaborare con l’ICCD per la redazione della scheda PST – Patrimonio scientifico e tecnologico e ancor oggi collabora con l’Istituto come una delle due Istituzioni impegnate a livello nazionale nell’attività di sperimentazione della nuova normativa della scheda PST, versione 4.00. Il SIMUS è inoltre uno dei pochi centri universitari verificatori per le schede catalografiche di strumenti e beni culturali scientifici.

Nelle 42 ore di corso, organizzate in 3 moduli nei giorni di giovedì e venerdì, oltre a formare i partecipanti alla conoscenza di base della disciplina catalografica, verranno presentati gli strumenti per la fruizione pubblica dei dati e per una valorizzazione del patrimonio digitale, anche al fine di consentire un accesso allargato al patrimonio culturale, utilizzando le più avanzate tecnologie del web semantico.

Giovedì 4 maggio si parlerà del sistema degli standard ICCD e dei modelli catalografici: struttura dei dati e norme di compilazione; e della Catalogazione in Sigecweb e delle fasi del processo: il ruolo dell’amministratore, del catalogatore e del verificatore.

Venerdì 5 maggio verranno esposte le diverse tipologie di campagne e la relativa creazione nel Sigecweb, l’assegnazione dei ruoli, il flusso delle schede e la gestione delle relazioni. Si procederà alla navigazione delle risorse sul sito ICCD, con un approfondimento sugli strumenti terminologici.

Giovedì 11 maggio si terrà un’esercitazione sulla piattaforma Sigecweb, con la creazione e la compilazione di una scheda OA e verrà spiegato il soggettario.

Le esercitazioni rappresentano uno dei valori aggiunti di questo corso, insieme allo svolgimento in presenza e al mantenimento di classi molto piccole, nelle quali i docenti possono interagire con i partecipanti e questi ultimi possono a loro volta interagire facilmente con i docenti e fra di loro. Pur trattasi di un’attività che ha a che fare con strumenti informatici, la presenza si è infatti sempre rivelata molto proficua, a conferma che l’attività di catalogazione è un’attività critica, basata su processi logici semantici favoriti dall’interazione.

Venerdì 12 maggio verranno affrontati in classe authority file ed entità multimediali, con ulteriori esercitazioni sulla piattaforma Sigecweb.

Giovedì 18 maggio si parlerà di georeferenziazione e di contenitori fisici e giuridici, con esercitazione sulla piattaforma. Si tratterà, inoltre, del processo di verifica scientifica delle schede di catalogo, della validazione e della pubblicazione per la fruizione dei dati catalografici. Anche in questo caso sono previste esercitazioni sulla piattaforma Sigecweb.

Infine, venerdì 19 maggio il corso si concluderà con la trattazione del catalogo generale dei beni culturali e la navigazione nel sito dell’ICCD e con una verifica dell’apprendimento di ciascun partecipante, cui farà subito seguito un riscontro con i docenti.

Come ogni anno, il corso è a numero chiuso, al fine di mantenere un livello alto di qualità: poter seguire ogni studente nel processo formativo si rivela infatti un importante punto di forza. Poiché molti ne restano esclusi, dato l’alto numero di domande, il SIMUS si impegna a riproporlo ogni anno: possiamo fin da ora anticipare che una nuova edizione del corso si terrà nella primavera 2024 e già a fine estate 2023 sarà pubblicato il bando.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti riguardanti il corso sono fruibili nella pagina web dedicata.