Le opere di Colin Snapp all’Orto Botanico dell’Università di Siena

 

Dal 23 agosto, per un intero mese, l’Orto Botanico dell’Università di Siena ospiterà Western monuments, una mostra di opere dell’artista americano Colin Snapp (1982).

Le sue foto, i suoi video e le sue sculture indagano il modo in cui il paesaggio americano ci viene proposto, e ci ricordano che ciò che accettiamo è solo una mera apparizione di ciò che è effettivamente di fronte a noi. In tal senso, Snapp si chiede se, in un mondo in cui la tecnologia ci relega a oggetti «osservatori osservati», le immagini possano ancora restituirci la realtà di ciò che rappresentano.

L’artista attualmente vive e lavora tra New York e Los Angeles ed è rappresentato dalla Galerie Allen di Parigi.

Di seguito alcune delle sue più recenti esposizioni: 2019 Art-O-Rama, Marseille, France; 2018 TC00565718, Galerie Allen, Paris, France; 2018 Observatory, Alexander Levy Gallery, Berlin, Germany; 2017 Unboxing, Alexander Levy, Berlin, Germany; 2015 Leica Toll, FIAC Cinéphémère, Parigi, France; 2014 Freezer Burn, Hauser and Wirth, New York, USA.

La mostra è organizzata nell’ambito del Raiden Project, un progetto senza scopo di lucro che offre ad artisti contemporanei internazionali l’opportunità di soggiornare in luoghi unici dove realizzare ed esporre le proprie opere. L’obiettivo – affermano i responsabili Diamante D’Alessio e Tommaso Foggini – è di poter esporre le opere, prodotte durante la residenza in Villa Poderina, al Museo Botanico dell’Università di Siena, per metterle a disposizione del pubblico.

Chi è Colin Snapp