Il Museo di Strumentaria medica “narrante”

A partire dallo scorso novembre l’Associazione Nazionale Piccoli Musei (ANPM) ha organizzato un’iniziativa per dare voce ai musei che, chiusi per l’emergenza Covid-19, hanno voluto mantenere una relazione con il pubblico, dando vita a una maratona di letture dal titolo “Piccoli Musei Narranti”. I piccoli musei con le loro peculiarità hanno molte storie da raccontare, custodite tra gli oggetti, gli ambienti e le memorie dei personaggi a loro legati. Il temine “piccolo” infatti non riguarda le dimensioni degli spazi museali o il numero dei beni custoditi, bensì richiama alla specificità, al forte legame con il territorio, e al farsi luogo di incontri. Il Museo di strumentaria medica del Sistema museale universitario senese, custode di numerose raccolte di beni scientifici, si riconosce anche come un piccolo museo specialistico legato alla storia della medicina senese. Ha quindi aderito a questa iniziativa proponendo un proprio calendario di letture.

Il Museo in questo ultimo anno è stato impegnato in un progetto di valorizzazione del proprio patrimonio: un percorso espositivo sulla storia della chimica presso il Polo scientifico di San Miniato, intitolato “Chimica è”. Esso intende presentare i variegati ambiti che coinvolgono la chimica, per dare il senso della sua utilità e del suo perenne fascino: dall’alimentazione ai farmaci, dalla biochimica ai nuovi materiali, dall’ambiente alle varie forme di energia . Ad accompagnare l’esposizione sono state scelte alcune frasi tratte dal libro “Il sistema periodico” di Primo Levi, in particolare quelle che parlano di vetreria e di strumenti da laboratorio. Il suo coinvolgente linguaggio e i suoi ricordi permeati di calore umano riescono a mantenere viva la narrazione del percorso che si propone sia a chimici professionisti che a studenti di vario ordine, ma anche a un pubblico più generico, dato che la vita tutta in ogni sua diversa sfumatura ha a che fare con la chimica.  L’allestimento iniziato a gennaio 2020 è stato interrotto a causa delle restrizioni anti Covid, ma le parole di Levi hanno continuato a risuonare tra le pareti del museo chiuso, tanto da indurci a scegliere proprio “Il sistema periodico” come fonte per le letture relative a “Piccoli Musei Narranti”.

Sono stati scelti sei brani, appositamente ridotti per restare nei tempi delle registrazioni richiesti dall’ANPM, e nello specifico: Idrogeno, Cerio, Cromo, Stagno, Uranio, Carbonio. Idrogeno racconta l’attrazione giovanile verso la chimica, vista come una porta per scandagliare i misteri della materia, e quindi dello spirito. Inoltre in questo capitolo colpisce l’importanza della manualità per lavorare in laboratorio. Si passa poi alle ben note vicende della sua prigionia fino all’inserimento nell’ordine del lager, in cui la chimica lo ha letteralmente salvato dalla fame, come in Cerio. La sua liberazione, quella vera, ovvero quella interiore, è raccontata in Cromo, dove sempre la chimica lo ha guidato verso un amore felice e la stesura di un libro liberatore. Stagno è stato scelto perché racconta da vicino le difficoltà del vivere e del guadagno per un chimico nel dopoguerra ma anche perché in questo capitolo gli elementi chimici sono curiosamente presentati con un loro carattere come fossero creature viventi. Uranio è un ritorno alla giovinezza e alla imperitura attrazione di fare ingresso in un laboratorio chimico, mentre Carbonio è l’eccellente brano di chiusura dove Levi mette in relazione la vita e la chimica facendo fare a questo elemento un viaggio lunghissimo che porta infine all’istante presente.

Dopo tanti mesi di lavoro a distanza e di iniziative on line, auspichiamo che il percorso espositivo “Chimica è” a San Miniato possa essere terminato non appena sarà possibile, per poter raccontare anche attraverso i beni tangibili storie di chimica e di vita.

In attesa di ciò, le letture tratte da “Il sistema periodico”, tutte introdotte da una presentazione di collezioni del Museo di Strumentaria medica, sono fruibili sulla pagina facebook del Museo e sul canale YouTube del SIMUS

Angela Caronna

Curatrice Museo di Strumentaria medica