Siena Darwin Day 2020: lo studio delle emozioni: Darwin e il nuovo approccio alla ricerca. L’abstract di Laura Occhini

“Il sorriso potrebbe dunque essere considerato come il primo stadio nello sviluppo del riso. […] Sembra però che per imparare a ridere o a piangere sia indispensabile una certa pratica, proprio come per imparare i normali movimenti del corpo, per esempio camminare” (Darwin, 1872)
L’uscita del volume L’espressione dell’emozione nell’uomo e negli animali, nel 1872, è un fondamentale punto di svolta nella ricerca sulle emozioni: la teoria dell’evoluzione viene, per la prima volta, applicata alla biologia del comportamento umano e animale. Oltre alla mera fisiognomica – che autori come Bell (1844) e Duchenne (1862) avevano trattato prima di lui e dai quali egli attinse correttamente per le basi delle sue conclusioni – Darwin indaga approfonditamente le questioni squisitamente psicologiche che sottostanno alla manifestazione espressiva dell’emozione (ispirandosi dichiaratamente all’opera di Herbert Spencer del 1855 – Principles of Psychology) ma, soprattutto, si addentra a tentare una spiegazione sufficientemente efficace delle specifiche funzioni emotive che concorrono all’adattabilità animale all’ambiente in cui vive.

Se alla sua prima uscita il libro riscosse un successo che scemò nell’arco di poco meno di un anno, non ebbe fortuna neppure la seconda edizione (1899) con la revisione critica del figlio Francis Darwin e con l’introduzione delle note tratte dalle osservazioni trascritte nei taccuini di suo padre (Espressione M e Espressione N). Sarà necessario attendere un secolo, il 1998, per veder pubblicare una nuova edizione dell’Espressione, in coincidenza con un rinato interesse scientifico per gli aspetti evoluzionistici del comportamento umano e grazie alla pubblicazione di The Adapted Mind (Tobby e Cosmides, 1992); sarà una edizione in cui le idee originali dell’Autore – riviste da Paul Ekman – renderanno merito anche al metodo scientifico con cui Darwin aveva, cento anni prima, tentato un approccio rigoroso alla studio delle espressioni delle emozioni umane: l’uso della fotografia, della integrazione disciplinare e della comparazione qualitativa dei risultati. Nell’intervento verranno illustrati le principali teorizzazioni Darwiniane e la coerenza con lo stato attuale della ricerca.

Laura Occhini

Dipartimento Scienze Formazione, Scienze Umane e Comunicazione Interculturale

 

Il programma del Siena Darwin Day 2020