Il SIMUS è impegnato da un decennio in progetti che coinvolgono i referenti degli 8 musei dell’Ateneo e le scuole del territorio. Attraverso laboratori che utilizzano il patrimonio costituitosi nei secoli per la ricerca e la didattica, ha adottato un modello di trasmissione del sapere che prevede il coinvolgimento di tutti gli attori, l’ascolto delle esigenze di chi apprende, la partecipazione attiva a percorsi di ricerca.
E i beni conservati nelle collezioni diventano strumenti per trasmettere conoscenze per la crescita dell’individuo e della società, e i musei luoghi di apprendimento informale.
Uno dei nostri più apprezzati progetti si intitola appunto “L’educazione scientifica per una cittadinanza attiva e consapevole – ESCAC” e costituisce uno strumento di arricchimento per i giovani perché possano essere educati al metodo e al pensiero scientifico in maniera semplice e divertente, attiva e partecipata. La metodologia adottata è quella del laboratorio didattico che coinvolge attivamente gli studenti con tecniche hands on, ovvero del “saper fare”, grazie a esperienze messe a punto da loro stessi.
In attesa di presentare in settembre la nuova offerta didattica dei musei scientifici pubblichiamo alcune delle foto realizzate nel corso della Giornata conclusiva dell’edizione 2017/2018 del progetto ESCAC, svoltasi lo scorso 7 maggio nel complesso universitario Mattioli.
Nel corso dell’anno scolastico il progetto ha coinvolto oltre 5000 studenti nei 296 laboratori didattici realizzati dal personale dei musei universitari del SIMUS e di alcuni afferenti alla Fondazione Musei Senesi.